Porza, un belvedere sulla vicina città di Lugano, sul lago e sui monti che la circondano. Una vista da tanti invidiata e fotografata, meta di gite domenicali di persone, tante provenienti da comuni limitrofi che, attraverso percorsi e sentieri panoramici, raggiungono la nostra collina.
Ma anche un villaggio da vivere e dove vivere. Ed è proprio a favore di chi questo paese lo vive, che la politica comunale deve concentrare i propri sforzi.
Grazie a finanze sane e solide e una gestione oculata, equilibrata e responsabile delle risorse, saremo in grado di mantenere e, laddove necessario, ampliare quei servizi e quella progettualità adeguati a un Comune come il nostro.
Esse ci permetteranno di garantire ancora quell’indipendenza di cui oggi godiamo, frutto del lavoro svolto negli ultimi anni dai precedenti esecutivi, trainati dai nostri esponenti PLR.
Indipendenza che non significa però camminare solitari. Indipendenza vuol dire essere liberi di fare le proprie scelte, i propri investimenti, per il bene del Comune e delle proprie cittadine e dei propri cittadini. Ma anche sufficientemente liberi e intelligenti per capire quali siano le sinergie utili, le collaborazioni sane e proficue che meritano di essere cullate e sostenute.
Un’attenzione particolare dovrà essere prestata alla valorizzazione di quanto già di bello il nostro Comune offre, attraverso una spiccata cura dei dettagli, proprio come ognuna e ognuno di noi, nel suo piccolo, ha per la propria dimora.
L’ascolto attivo verso le problematiche del singolo riveste pure un ruolo assai importante. Infatti, le necessità di un anziano, in un mondo così frenetico, sono diverse rispetto a quelle di una famiglia con bimbi piccoli o quelle di una lavoratrice o di un lavoratore nel vivo della propria carriera professionale. Allo stesso modo, la segnalazione di piccoli problemi come una buca lungo la strada oppure un grande progetto, seppur così diversi tra loro, vanno considerati, capiti e affrontati con la medesima attenzione. Ogni contributo può portare a miglioramenti significativi per il Comune e affrontarli con apertura e impegno contribuirà a promuovere un ambiente collaborativo e inclusivo per tutta la popolazione.
Un Comune vivo, che abbia i suoi luoghi e le sue occasioni di incontro e socializzazione, per tutte le fasce d’età, come ben dimostrano le varie attività proposte e che attraggono sempre, talune da più di cinquant’anni, un gran numero di persone; per citare alcuni esempi il Derby Casse di Sapone o il Carnevale Saltasciüc, senza dimenticare le sempre gremite proiezioni del cinema in piazza, i pranzi e le tombole per i nostri anziani, gli aperitivi natalizi, le magnifiche caselline dell’Avvento e tanto altro ancora
Per permettere tutto ciò, non potranno mancare infrastrutture comunali confortevoli, all’avanguardia e sostenibili sotto il profilo ambientale. Infrastrutture che consentano alle persone di godere appieno di esse, a partire dalla sede scolastica, alle strade, alla mobilità, all’intrattenimento, al tempo libero e tutto ciò che possa permettere alla popolazione di dire, con orgoglio, di vivere a Porza.
In questo contesto generale, ogni tassello riveste la sua importanza, così come ogni goccia conta, è preziosa e, come tale, non va sprecata.
L’acronimo PLR, che per il prossimo quadriennio vorrà per noi anche dire Progettiamo, Lavoriamo e Realizziamo riassume in tre parole ciò per cui mi impegnerò qualora avessi il privilegio di essere eletto nell’esecutivo comunale.
Ho a cuore Porza, paese che mi ha visto crescere e per il quale mi è sempre piaciuto, in più vesti, con passione e impegno, mettermi a disposizione. Sarei quindi felice, ma soprattutto onorato, di poter dare il mio contributo anche in questa nuova ed entusiasmante funzione.
Nicola Rezzonico