Questa legislatura breve sta per concludersi, che bilancio si può trarre?
Il nostro è sempre stato un partito che affronta i problemi e le sfide in modo pragmatico e discreto. Pochi proclami e tanto lavoro dietro le quinte. Viviamo in uno dei comuni dove il rapporto tra servizi e moltiplicatore d’imposta è tra i migliori del Ticino. Personalmente diffido sempre dei grandi annunci, i miglioramenti passano spesso dalle piccole, grandi conquiste quotidiane percepite però dalla popolazione. Ritengo quindi che la sfida che ci eravamo posti come gruppo all’inizio di questa legislatura è sicuramente riuscita!
Quali iniziative intende ancora proporre nei prossimi mesi?
Coerentemente con quanto detto prima, più che iniziative che servono solo a dare illusioni e visibilità, bisogna lavorare seriamente affinché i vari progetti già avviati possano procedere speditamente così come le varie collaborazioni con i comuni vicini. Questo per garantire accoglienza in casa anziani per i nostri cari, cure a domicilio dignitose, servizi scolastici d’eccel- lenza, gestione del territorio intelligente e molto altro ancora.
Cosa la spinge a mettersi a disposizione della comunità?
Sono sempre stato un fervente sostenitore del sistema di milizia, a mio avviso tra le più grandi ricchezze del sistema SVIZZERA, tanto che recentemente, in veste di presidente dell’associazione HSE Ticino (www.hse-ticino.ch) sto promuo- vendo, verso le aziende, una campagna di sostegno. Negli anni ho dedicato gran parte del mio tempo alla politica in veste di municipale e consigliere comunale, ma anche alle varie associazioni professionali e non profit.
Lei è attivo nell’ASTAG (Associazione svizzera dei traspor- tatori stradali). Viabilità, sostenibilità e trasporti sono temi quotidiani, come si pone di fronte alle sfide future?
Un sistema di logistica efficiente è la chiave di sviluppo e successo di una regione o di un paese. Chi produce ha necessità di approvvigionamento e contemporaneamente deve distribuire i propri beni o servizi. Il sistema paese che riesce a mettere le proprie aziende nelle condizioni migliori per farlo ha un vantaggio competitivo rispetto alle altre. Come ASTAG ci battiamo per una pari dignità dei vettori di trasporto. Oggi i trasportatori svizzeri garantiscono l’approvvigionamento del paese affinché su nessuna tavola possano mancare i beni di prima necessità. Questi servizi sono stati garantiti anche durante il difficile periodo della pandemia. In questo periodo si è scoperto che il settore dei trasporti non sono i “TIR” che si vedono in autostrada, bensì gli autocarri di ultima generazione che rifornivano l’ossigeno agli ospedali ed alle cliniche, così come i medicinali ed in seguito i vaccini, che si occupavano di ritirare la spazzatura, di consegnare i generi alimentari nei negozi o l’olio di riscaldamento nelle abitazioni. Questo e molto altro è il settore dell’autotrasporto in Svizzera e la movimentazione delle merci avviene sempre di più con il treno e con mezzi sempre meno inquinanti.
Quanto la sua esperienza lavorativa e la sua formazione sono importanti per l’attività di capo gruppo?
Dirigere un’azienda vuole dire concentrarsi su obiettivi comuni e coinvolgere e motivare i collaboratori nel raggiungere questi obiettivi nel modo migliore e nei tempi stabiliti. Questo, unitamente alle numerose competenze acquisite sul campo aiutano nell’attività di capo gruppo.
Per concludere, come vede il Comune alla fine della prossima legislatura?
Vedo un comune finanziariamente solido che dovrà però affrontare numerose sfide, tra cui una delle più importanti sarà di capire se e come mantenere una propria autonomia.